“È come andare in bicicletta”

“È come andare in biciletta”, come per dire che una volta che lo hai imparato non lo dimentichi più. Tutti conserviamo una vecchia bici in garage e, forse, sarebbe ora di ripulirla dalle ragnatele, gonfiare le gomme e rimettersi in pista.

Se non sei un accumulatore seriale e hai dato via quel vecchio mezzo, dotato di cestino anteriore e campanellino, che avevi perso l’abitudine di utilizzare, una soluzione c’è. Il web è carico di consigli d’acquisto del modello di bicicletta più adatta alle tue esigenze (e decisamente più moderno di quella di cui ti sei disfatto!).

Pensa solo alla quantità di scenari in cui potresti pedalare serenamente… in mezzo ad un prato di margherite, fra gli alberi di un monte, sulla pista ciclabile di una capitale europea. E perché non usarla per il lavoro? Vivresti il solito tragitto da una prospettiva completamente differente.

5 ragioni per andare in bicicletta

Rende felici

Lo psichiatra John Ratey, nel suo libro Spark: The Revolutionary New Science of Exercise and the Brain, racconta di pazienti che dopo un anno di “cicloterapa” erano notevolmente migliorati da gravi forme di depressione. Gli scienziati che da anni studiano i benefici della bicicletta sul nostro cervello, sono concordi: pedalare abbassa lo stress e diminuisce la depressione.

Fa bene al cuore

Andando in bici con regolarità (30 minuti al giorno) il cuore diventa più pesante e più grande, quindi riesce a contenere maggiore volume di sangue, aumenta la capillarizzazione dei muscoli e si affatica meno per compiere la sua attività. Questi fattori costituiscono un’azione protettiva per il cuore e le arterie, riducendo il rischio di ipertensione e infarto.

Aiuta il Paese

L’inattività fisica e lo smog sono tra i principali fattori associati alle morti in Europa: 500 mila ogni anno. L’utilizzo diffuso della bicicletta potrebbe essere la soluzione.

Non danneggia le articolazioni

A differenza della corsa, il ciclismo è un sport a basso impatto: pedalando non esercitiamo pressioni sulle articolazioni degli arti inferiori. Chi va in bici migliora il metabolismo muscolare a vantaggio soprattutto di glutei, cosce e polpacci. Non solo. Rafforza anche i muscoli e le ossa della zona dorsale, quindi anche la schiena ne riceve benefici.

Non è pericolosa

La bicicletta può essere pericolosa, soprattutto in città, a causa degli incidenti stradali e dell’inquinamento. Che fare? In primis, indossare un casco omolgato e della misura giusta.

Diverse ricerche sono a favore della mobilità ciclistica: i benefici che la bici regala alla salute sono superiori ai rischi degli incidenti stradali e dell’esposizione agli inquinanti atmosferici.

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