Pellicola del venerdì: “A Beautiful Mind”

Venerdì sera. Cena terminata e piatti in lavastoviglie. Film? No, grazie! La sola idea di trovarti di fronte ad uno schermo straccarico di titoli ti snerva. Quale genere preferisco? Di quale umore sono? Forse questo documentario è troppo pesante e quel thriller ha una durata eccessiva e quell’attore non è da Oscar…

Unibastore lancia il focus “La pellicola del venerdì”, ci sono film che vanno visti almeno una volta!

Sdoganiamoci dalla scelta di un genere e preferiamo un racconto: la storia geniale e, spesso, eccentrica, di personaggi che hanno lasciato un segno nella matematica, nella scienza, nell’informatica, ma di cui conosciamo solo le scoperte.

Primo film nella nostra top list: A Beautiful Mind.

Trama A Beautiful Mind

Diretto da Ron Howard ed uscito nelle sale nel 2001, il film è tratto dalla biografia di Sylvia Nasar sul premio Nobel John Forbes Nash Jr, una delle menti più prolifiche del Novecento, interpretato da Russel Crowe.

Anno 1947. Benché non sia rampollo di famiglia prestigiosa, il giovane John Forbes Nash jr. viene ammesso a Princeton per la specializzazione post lauream in matematica. Del resto i convenevoli sociali non hanno alcun significato per Nash, ed anche alle lezioni non si presenta. John è ossessionato da un solo pensiero: trovare un’idea veramente originale. Una sera, mentre è in un bar con alcuni compagni, assiste al loro comportamento nei confronti di una bellissima bionda presente. Osserva gesti e modalità e, all’improvviso, sente delinearsi nella mente quell’idea che inseguiva da tempo. La sua conseguente relazione sulla teoria dei giochi, la disciplina matematica che analizza il comportamento ottimale di individui, o coalizioni, in situazioni di interazione strategica, contraddice apertamente con le teorie di Adam Smith, il padre dell’economia moderna. In seguito a questa scoperta, Nash riceve un posto di professore al MIT, ma ricava una soddisfazione ancora maggiore quando un certo William Parcher, agente segreto, lo contatta per un incarico rischioso: siamo in piena guerra fredda e a Nash viene chiesto di decodificare i codici segreti del nemico. Intanto al MIT Alicia, studentessa di fisica, riesce ad aprirgli anche la strada del cuore e dei sentimenti. I due si sposano.

La troppa tensione, la fatica, il pericolo alla fine hanno il sopravvento: Nash viene dichiarato affetto da schizofrenia. La trama prosegue fra lunghi ricoveri in ospedali e riotrni a casa…

Chi era John Forbes Nash Jr.?

Di origini medio borghesi, John Forbes Nash Jr. nacque in una piccola città della Virginia occidentale il 13 giugno 1928. Grazie al suo studio della “teoria dei giochi”, fu considerato l’astro nascente della “nuova matematica”. Poco a poco, vittima di una grave forma di schizofrenia, sprofondò in un mondo tutto suo. La malattia si palesò nel 1959 quando Nash aveva già 30 anni ed insegnava al MIT: un giorno il matematico entrò nella sala professori dell’istituto, con una copia del New York Times in mano, dicendo che l’articolo a sinistra nella prima pagina conteneva un messaggio cifrato inviato direttamente dagli alieni e che solo lui poteva decifrare. Passò diversi anni in ospedali psichiatrici, ma durante la sua assenza, la teoria dei giochi acquistò un ruolo di importanza fondamentale nei campi dell’economia e degli affari. Nel 1994, Nash aveva riacquistato il pieno controllo della sua vita e ripreso le ricerche. In quello stesso anno venne insignito del Premio Nobel per l’economia.

“Penso che la pazzia possa essere una via di fuga. Se le cose non si mettono così bene, potresti voler immaginare qualcosa di migliore”

John Nash

Premi

Premio Oscar come Miglior film a Brian Grazer e Ron Howard, Migliore regia a Ron Howard, Miglior attrice non protagonista a Jennifer Connelly e Migliore sceneggiatura non originale a Akiva Goldsman.

Altri film con Russell Crowe

  • L.A. Confidential
  • Insider – Dietro la verità
  • Il gladiatore
  • Cinderella Man – Una ragione per lottare
  • The Next Three Days
  • Robin Hood
  • Un’ottima annata

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